Festival dello Sport 2025
Abbiamo partecipato, come classe quinta del Liceo scientifico sportivo, due giorni al Festival dello Sport di Trento. È stata una full immersion entusiasmante a tu per tu con i campioni dello sport, di oggi e di ieri, e camp di conoscenza delle discipline sportive. Il tutto legato dal filo conduttore dei valori eterni dello sport.
Alcuni momenti della due giorni da ricordare. Il più adrenalinico è stato il camp dell’arrampicata.
Abbiamo messo l’imbrago, legato la corda e siamo saliti sulla parete del campo di allenamento, alta come il palazzo di sei piani che avevamo a fianco, sfidandoci in una corsa versa la sommità. Una corsa verso l’alto da pelle d’oca, accompagnati dalla voce di incitazione dei compagni. Altri momenti sono stati gli incontri dove abbiamo ascoltato l’energia di Antonio Giovinazzi, pilota Ferrari nel Mondiale Endurance, la storia di David Trezeguet, con tutti i gol della sua vita oppure i campioni dell’Aprilia del Motomondiale Marco Bezzecchi e Jorge Martin. È stato bello, infine, vedere e fotografare a due passi da noi Gianmarco Tamberi, o incontrare per le vie della città Micheletto o altri campioni dell’Italia volley mondiale visti solo in televisione.
Abbiamo in conclusione vissuto al Festival dello Sport un’esperienza validissima e da ripetere (anche fuori dal Manzoni). Oltre all’emozione dell’incontro con le star dello sport abbiamo, infatti, visto come questi campioni siano primo di tutto delle persone, determinate e piene di volontà nel raggiungere gli obiettivi della loro disciplina sportiva, ma allo stesso umane e con dei limiti e delle paure come tutti noi. Limiti e paure con i quali riescono a convivere e, grazie anche ai quali, riescono, quasi sempre, a vincere.
Matilde Terzi 5LS